Disturbi psicologici

I problemi psicologici possono dare luogo a disturbi descritti e classificati dalla nosografia psichiatrica internazionale oppure possono dare luogo a forme di disfunzionamento che non rientrano nei sistemi di classificazione dei disturbi mentali.

Nel primo caso l’intervento è di natura clinica in quanto si va ad intervenire su quello che per convenzione si definisce un quadro clinico. Nel secondo caso, seppur non si sia in presenza di un vero e proprio disagio clinico, in senso allargato, l’intervento può comunque essere definito clinico, in quanto si interviene su un quadro che può produrre livelli di sofferenza psicologica elevati, pur non essendo di natura clinica.

L’intervento volto a eliminare o ridurre un problema psicologico è comunemente chiamato psicoterapia.

Una problematica per poter essere definita “disturbo psicologico” deve comportare compromissioni nella vita della persona: forti difficoltà in ambito lavorativo, familiare, relazionale, o sociale in genere.

Una nota importante da sottolineare sui disturbi psicologici è che non esiste una vera divisione tra mente e corpo, ovvero esistono disturbi di origine psicologica che portano a problematiche fisiche importanti, come è vero anche il contrario.

In Area Clinica, il metodo utilizzato, è finalizzato alla cura dei seguenti disturbi psicologici principali:

Disturbi d’ansia: attacco di panico, fobie, fissazioni ossessive/ossessioni, disturbo ossessivo-compulsivo, disturbo acuto da stress, disturbo post-traumatico da stress, disturbo d’ansia generalizzata, disturbo da accumulo.

Disturbi del controllo degli impulsi: gioco d’azzardo patologico (GAP), disturbo esplosivo intermittente, cleptomania, piromania, tricotillomania.

Disturbi del sonno: insonnia, ipersonnia, narcolessia, disturbo del sonno correlato alla respirazione, disturbo del ritmo circadiano del sonno, disturbo da incubi, terrore nel sonno (Pavor Nocturnus), sonnambulismo, sindrome da gambe senza riposo, bruxismo, enuresi notturna.

Disturbi alimentari: anoressia, bulimia, vomiting, binge eating, obesità, ortoressia.

Disturbi dell’umore: depressione, disturbo maniaco depressivo, disturbo maniaco depressivo (bipolare).

Disturbi di personalità: paranoide, schizoide, schizotipico, borderline, istrionico, narcisistico, antisociale, evitante, dipendente, ossessivo compulsivo.

Disturbi nell’infanzia e dell’adolescenza: ritardo mentale, disturbi dell’apprendimento (dislessia, discalculia), disturbi della comunicazione (espressione del linguaggio, fonazione, balbuzie), disturbi dello sviluppo (autismo), disturbo da deficit di attenzione e comportamento dirompente (deficit attenzione e iperattività, disturbo della condotta, disturbo oppositivo provocatorio), disturbi della nutrizione e dell’alimentazione (pica, disturbo di ruminazione), disturbi da tic (disturbo di Tourette), disturbi dell’evacuazione (enuresi, encopresi), problematiche relazionali (mutismo selettivo, disturbo da evitamento, bullismo, psicoastenia).

Disturbi psicotici: schizofrenia, disturbo delirante, disturbo schizofreniforme, disturbo schizoaffettivo, disturbo psicotico breve, disturbo psicotico condiviso.

Disturbi sessuali: desiderio sessuale ipoattivo, avversione sessuale, impotenza, frigidità, anorgasmia, eiaculazione  precoce, dispareunia, vaginismo, apotemnofilia, bestialismo, coprofilia, deviazione del pungitore, esibizionismo, feticismo, fobolagnia, frotteurismo, gerontofilia, ipossifilia, masochismo, necrofilia, pedofilia, sadismo, urolagnia, voyeurismo.

Disturbi somatoformi: disturbo da dismorfismo corporeo, ipocondria, disturbo algico, conversione, somatizzazione, pseudociesi.

Disturbi legati all’abuso di Internet: dipendenza cibersessuale, dipendenza ciber-relazionale, shopping online compulsivo, net gaming/online gambling (dipendenza da giochi online), sovraccarico cognitivo, gioco al computer.